Contabilizzazione dei consumi condominiali

PERCHE' CONTABILIZZARE I CONSUMI?

La contabilizzazione del calore utilizzato per la climatizzazione e per la produzione di acqua calda sanitaria rende ogni utente completamente autonomo nella gestione dei propri consumi. Ogni utente è tenuto a pagare sia un addebito corrispondente alla quantità di calore volontariamente prelevata dall’impianto centralizzato per riscaldare il proprio alloggio (consumo volontario) al costo di produzione degli impianti condominiali, sia un addebito corrispondente al calore disperso dall’impianto al fine di rendere disponibile il servizio (consumo involontario). L’utente deve avere la possibilità di controllare il proprio consumo e di valutarne il costo. La contabilizzazione dell’energia si distingue, in funzione dei dispositivi e dei principi utilizzati per effettuarla, in:

1. Contabilizzazione indiretta, che si basa sulla valutazione dell’energia prelevata dall’utenza, mediante la misura di parametri di proporzionalità con l’emissione termica (temperatura superficiale del corpo scaldante e temperatura ambiente), nota la potenza termica nominale del corpo scaldante.

2. Contabilizzazione diretta, che invece si basa sulla misura dell’energia termica prelevata da ogni utenza, attraverso la misura dei parametri necessari a definire la differenza di entalpia fra l’ingresso e l’uscita del circuito utilizzatore, effettuandola direttamente sul fluido termovettore.

La legislazione vigente specifica espressamente la necessità di installare sistemi di contabilizzazione che, ove possibile, dovrebbero essere sempre di tipo diretto e che, solo se non tecnicamente possibile o non efficiente in termini di costi, potranno essere di tipo indiretto.

La contabilizzazione diretta

La contabilizzazione diretta è facilmente utilizzabile negli impianti caratterizzati da un unico circuito di alimentazione per ogni unità immobiliare (impianti con distribuzione a colonne “orizzontali”). Risulta quindi particolarmente adatta per:

• nuovi edifici con impianti a distribuzione orizzontale;

• trasformazione di impianti autonomi esistenti in nuovi impianti con produzione centralizzata del calore.

Il contabilizzatore di calore, corredato di relativa certificazione MID MI004 (direttiva comunitaria 2004/22/CE – D.Lgs. 2 Febbraio 2007 n.22) – secondo norma UNI EN1434, diventa lo strumento prescritto dalla legge laddove sia tecnicamente possibile intercettare direttamente il fluido termovettore, misurandone portata e variazione di temperatura. Tale strumento viene installato all’ingresso dell’impianto di distribuzione di ogni singola unità abitativa e quasi sempre viene inserito in più complete “cassette idrauliche” in cui sono già presenti diversi altri componenti necessari alla termoregolazione, al bilanciamento e alla manutenzione dell’impianto.

La contabilizzazione indiretta

La contabilizzazione indiretta è utilizzata principalmente negli impianti esistenti con distribuzione “verticale” a colonne montanti e viene realizzata installando un ripartitore di calore su ogni corpo scaldante. In questi impianti la contabilizzazione diretta sarebbe infatti tecnicamente ed economicamente improponibile per l’impossibilità di identificare un singolo circuito di distribuzione relativo all’unità immobiliare.

ll ripartitore di calore diventa pertanto obbligatorio (consultare apposita sezione norma UNI 10200:2013) per legge nella stragrande maggioranza degli edifici esistenti e, oltre a ciò, in abbinamento alla valvola termostatica e al detentore applicati al corpo scaldante, risulta uno strumento indispensabile per regolare i consumi energetici delle singole abitazioni, permettendo nel contempo di fare un uso più intelligente dell’energia e garantendo sia un effettivo risparmio economico, sia una più equa ripartizione delle spese di riscaldamento.

I vantaggi della contabilizzazione

Possibilità di quantificare i consumi anche in appartamenti con riscaldamento centralizzato aventi impianto con distribuzione verticale (a colonne).

Massima accuratezza nei conteggi: l’elettronica utilizzata è in grado di riconoscere se il calore viene erogato dal radiatore o da una fonte di calore esterna, garantendo la massima correttezza nel conteggio dei consumi.

Visualizzazione su display LCD: i dispositivi sono dotati di display LCD che permettono una visualizzazione chiara dei consumi in modo da avere sempre sotto controllo la situazione.

Lettura wireless dei dati di consumi: i dati di consumo registrati vengono raccolti tramite lettura wireless, senza la necessità di dover accedere in ogni appartamento, rispettando quindi la privacy dei singoli condomini.


[Tratto da: Opuscolo "Contabilizzazione dei consumi idrotermici" a cura RBM SPA (www.rbmspa.it)].

I professionisti di Tecno Progetti, in virtù dell'esperienza acquisita attraverso le diagnosi energetiche di fabbricati, sono in grado di produrre una relazione che contiene tutti gli elementi necessari per ripartire correttamente le spese per condomini a Brescia e dintorni, secondo quanto previsto dalle rispettive norme regionali.


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