Contabilizzazione del calore
La contabilizzazione del calore è necessaria nel caso di impianti di riscaldamento centralizzati per procedere alla ripartizione delle spese di riscaldamento in edifici condominiali. I principi per la corretta ripartizione delle spese di climatizzazione invernale e per l'acqua calda sanitaria sono stabiliti dalla norma UNI 10200:2018.
Lo studio ha competenze ed esperienza per eseguire diagnosi energetiche e calcoli per la contabilizzazione del calore e la ripartizione delle spese condominiali per riscaldamento e acqua calda sanitaria nel caso di impianti centralizzati, nelle provincia di Brescia e Mantova*.
Nel procedere al calcolo della ripartizione delle spese, viene effettuata la diagnosi energetica dell'intero fabbricato, per individuarne le fonti maggiori delle dispersioni di calore ed i possibili accorgimenti per ridurre i consumi di energia e migliorare le prestazioni energetiche. Nella nostra procedura è incluso il rilievo dettagliato (mappatura) delle potenze effettivamente installate nelle singole unità abitative ed il confronto con l'amministratore del condominio per le varie procedure operative.
In virtù dell'esperienza acquisita negli anni, Tecno Progetti può suggerire (a richiesta) la collaborazione di fornitori e installatori qualificati, in grado di eseguire il corretto montaggio di valvole termostatiche in classe "A", installare idonei ripartitori o contabilizzatori di calore e gestire in modo professionale i sistemi automatici di lettura dei consumi.
* Recenti sviluppi dell'attività dello Studio ci hanno consentito di acquisire nuove importanti commesse: ci prepariamo per "diagnosi energetiche" e "ripartizioni delle spese di riscaldamento" di condomini in diverse regioni italiane. Abbiamo investito in dotazioni software di prima scelta, in grado di eseguire i calcoli secondo le diverse leggi regionali. L'ottimizzazione del lavoro su larga scala ci consente, tra l'altro, di ridurre il tempo da fatturare al cliente.
NB: la DGR 2601 della Regione Lombardia “Disposizioni per l’esercizio, il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici nel territorio regionale”, al punto 10.2 relativo alla termoregolazione e contabilizzazione, raccomanda che:
“Nella progettazione del sistema di regolazione e contabilizzazione dell’energia termica, il progettista deve tenere conto delle diverse esposizioni delle unità abitative, degli ambienti confinati in maniera specifica per i primi ed ultimi piani dell’edificio, dell’equilibratura dell’impianto. Tali caratteristiche dovranno essere evidenziate in una specifica relazione da consegnare al committente al fine di definire una equa suddivisione delle spese.”
Al fine di suddividere in modo corretto le spese attribuibili ai diversi appartamenti è necessario calcolare l’indice si prestazione energetica di ogni singola unità abitativa. La norma UNI 10200:2018 non prevede coefficienti di correzione per gli appartamenti più esposti che normalmente fanno da "cappotto termico" agli altri appartamenti.
APPROFONDIMENTI
OBBLIGHI NORMATIVI E SANZIONI.
La delibera della Giunta regionale della Lombardia n. 1118 del 20 dicembre 2013 conferma l'obbligo di installazione dei sistemi di termoregolazione entro l'1/8/2014. Eventuali casi di impossibilità tecnica possono essere riportati in un’apposita relazione tecnica del progettista o tecnico abilitato.
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PERCHE' CONTABILIZZARE?
La contabilizzazione del calore utilizzato per la climatizzazione e per la produzione di acqua calda sanitaria rende ogni utente completamente autonomo nella gestione dei propri consumi. Ogni utente è tenuto a pagare sia un addebito corrispondente alla quantità di calore volontariamente prelevata dall’ impianto centralizzato per riscaldare il proprio alloggio (consumo volontario) al costo di produzione degli impianti condominiali, sia un addebito corrispondente al calore disperso dall’impianto al fine di rendere disponibile il servizio (consumo involontario).
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RIPARTIZIONE DELLE SPESE DI RISCALDAMENTO IN CONDOMINIO.
Da sempre il riscaldamento rappresenta una delle voci più pesanti del bilancio familiare, a maggior ragione in tempi, come questi, di grave difficoltà economica per le famiglie. Risparmiare, dunque, è necessario ma può essere difficile se si abita in un condominio dotato di impianto di riscaldamento centralizzato. La soluzione però esiste ed è quella di adottare sistemi per la contabilizzazione e la termoregolazione del calore che permettono di gestire in modo autonomo il riscaldamento della propria abitazione, pur vivendo in un condominio.
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TERMOREGOLAZIONE: FUNZIONAMENTO DELLE VALVOLE TERMOSTATICHE.
Le valvole termostatiche sono in grado di regolare la temperatura ambiente a valori prefissati. Il loro funzionamento tecnico non richiede ausiliari elettrici, proprio perché, in maniera autonoma e proporzionale, sono nelle loro varie tipologie in grado di ridurre o aumentare la portata di alimentazione del corpo scaldante interessato dall'installazione.
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CONTABILIZZATORI DI CALORE.
I contabilizzatori di calore negli impianti termici centralizzati servono a determinare i consumi delle singole unità abitative: l'obiettivo è quantificare il calore emesso in ambiente dal sistema di emissione (prelievo volontario di calore) per consentire l’equa ripartizione delle spese di riscaldamento tra gli utenti. Ciò incentiva gli utenti all’uso responsabile del proprio sistema di termoregolazione del calore evitando dispendiose sovratemperature in ambiente.
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DISPERSIONE TERMICA IMPIANTI DI RISCALDAMENTO: COIBENTAZIONE DELLE TUBAZIONI.
La coibentazione delle tubazioni nell'impianto di riscaldamento assume particolare importanza nel limitare la dispersione termica del sottosistema di distribuzione.
La dispersione termica di una tubazione, a parità di isolamento, è influenzata da una serie di fattori, tra i quali:
• la superficie esterna del tubo;
• la temperatura interna del fluido termovettore;
• la temperatura esterna delle condizioni al contorno (corsello box, cantine o esterno).
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RIPARTIZIONE DELLE SPESE CONDOMINIALI PER IL RISCALDAMENTO.
La contabilizzazione del calore diventa più puntuale e trasparente. È stata pubblicata la nuova versione della norma tecnica Uni 10200, che fornisce i criteri per una corretta ed equa ripartizione della spesa per la climatizzazione invernale e per l'acqua calda sanitaria nei condomini serviti da impianto termico centralizzato o da impianto di teleriscaldamento. L'aggiornamento offre maggiori garanzie ai condomini, grazie a un'adeguata documentazione da fornire a ciascuna unità immobiliare, e permette di calcolare meglio la ripartizione della spesa totale.
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DOMANDE FREQUENTI.
D - È’ possibile continuare a ripartire le spese in millesimi?
R - Per la corretta suddivisione delle spese inerenti alla climatizzazione invernale e all’uso di acqua calda sanitaria, se prodotta in modo centralizzato, l’importo complessivo deve essere suddiviso in relazione agli effettivi prelievi volontari di energia termica utile e ai costi generali per la manutenzione dell’impianto, secondo le percentuali concordate.
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